Licei musicali senza docenti, insorge il sindacato Gilda - Le Cronache
Attualità Primo piano Salerno

Licei musicali senza docenti, insorge il sindacato Gilda

Licei musicali senza docenti, insorge il sindacato Gilda

di Erika Noschese

AAA docenti musicali cercasi. A divere settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico gli otto licei a indirizzo musicale presenti sul territorio salernitano e numerose scuole medie – sempre a indirizzo musicale – delle zone periferiche non hanno ancora iniziato le lezioni relative alla materia in questione a causa dell’assenza di personale. A lanciare l’allarme e a chiedere un intervento immediato al direttore generale dell’Usr Campania, Luisa Franzese, è la federazione Gilda Unams, attraverso il coordinatore regionale Antonietta Toraldo che ha chiesto la convocazione di un tavolo urgente. A seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte dei docenti frequentanti il Tfa sostegno, l’organizzazione sindacale che da sempre tutela i docenti ha chiesto la convocazione del tavolo regionale per discutere in merito alla riapertura, in via derogatoria, dei termini per la presentazione delle domande per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio, per l’anno solare 2019. Il sindacato Gilda chiede inoltre chiarimenti circa la mancata pubblicazione a tutt’oggi delle utilizzazioni nei licei Musicali della provincia di Salerno, tra cui l’Alfano I della città capoluogo. «Visto che a tutt’oggi non sono state pubblicate le utilizzazioni licei musicali in provincia di Salerno la Gilda degli insegnanti ha ritenuto opportuno e doveroso chiedere un tavolo presso Usr Campania per chiarire questo incomprensibile ed inaccettabile ritardo delle utilizzazioni ed accantonamenti che oltre a pregiudicare i docenti in attesa di avere il provvedimento, penalizzano i ragazzi che hanno scelto di studiare musica iscrivendosi al liceo musicale – hanno dichiarato dal sindacato – Invece gli viene negato, a 20 giorni dall’inizio delle lezioni, di poter studiare la materia principale del loro piano di studi». Ad occuparsi della questione relativa alla carenza di docenti, nel salernitano, il vice coordinatore regionale Domenico Ciociano che ha più volte sollecitato il provveditorato di Salerno affinché si procedesse in tempi rapidi all’assegnazione dei docenti nei vari istituti scolastici. Situazione delicata anche per i docenti precari che – dopo un anno di insegnamento – avevano diritto ad essere ricollocati. «La ricollocazione non è avvenuta, la scadenza era fissata per la fine del mese di agosto – ha dichiarato il vice coordinatore regionale – Ad oggi, gli otto licei musicali presenti su tutto il territorio salernitano non hanno iniziato regolarmente le lezioni di musica in quanto l’organico non è completo». A vivere in attesa anche i docenti in accantonamento, ovvero provenienti dalle scuole medie a indirizzo musicale e trasferiti presso i licei, come legge prevede in questi casi e che, dopo un anno di insegnamento presso una scuola superiore, acquisivano la priorità, rispetto ai colleghi, senza essere “vittime” delle graduatorie, ad oggi ancora in attesa della chiamata. Una situazione senza dubbio delicata che ha visto, recentemente, i professori impegnati a svolgere il loro lavoro senza contratto e senza retribuzione. E’ il caso del teatro Verdi dove – da pochi giorni e fino a domenica – è in scena La Vedova allegra, opera realizzata dagli studenti del conservatorio di Salerno, in collaborazione con il liceo Alfano I e il SabatiniMenna per quanto riguarda le coreografie: «I docenti hanno deciso di lavorare gratis per non mettere a repentaglio il lavoro degli studenti – ha dichiarato ancora Domenico Ciociano – Non si sta assicurando il diritto allo studio, le materie scolastiche devono avere pari dignità».