Stir, situazione sempre difficile - Le Cronache
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Stir, situazione sempre difficile

Stir, situazione sempre difficile

di Andrea Bignardi

La situazione dello Stir di Battipaglia resta notevolmente critica, forse a livelli difficilmente eguagliati dopo la fine dell’emergenza rifiuti in Campania. Una delle due presse in uso presso il sito di Battipaglia, infatti, non sarebbe in funzione da qualche settimana a causa di un guasto tecnico, e ciò avrebbe contribuito a provocare i roghi divampati nelle scorse settimane all’interno dell’impianto. Inoltre, il malfunzionamento delle presse impedisce alla frazione solida depositata al loro interno di essere adeguatamente compressa prima del trasporto al termovalorizzatore di Acerra. Ciò provoca inevitabilmente un sovraccarico dei camion sui quali i rifiuti vengono abitualmente caricati alla fine del trattamento, innescando una reazione a catena che incide negativamente anche sulla fase della raccolta. La situazione di criticità in cui versa il sito, che potrebbe rappresentare l’anticamera di una nuova emergenza è da attribuire, secondo il capo gruppo consiliare di Forza Italia Valerio Longo, alla gestione tenuta da parte del governatore De Luca. “In quattro anni di presidenza il governatore non è riuscito a risolvere il problema dei rifiuti in Campania – ha dichiarato Longo Un vero scandalo se si pensa alle promesse fatte in campagna elettorale. Una emergenza continua, con costi di smaltimento stratosferici, impianti scarsi e obsoleti. Una vergogna di proporzioni gigantesche, con il solo risultato di aver ridotto Battipaglia e la Piana del Sele a sversatoio dell’intera provincia.” “Abbiamo in funzione nel salernitano un solo impianto per l’indifferenziato (quello di Battipaglia) vecchio e cadente, con a capo una società partecipata della Provincia ormai al fallimento finanziario, gestito come nei paesi del terzo mondo, spesso al collasso, con ripercussioni sull’intero sistema e con i comuni costretti a tenersi i rifiuti per strada – ha aggiunto il capogruppo consiliare forzista- In 48 mesi il governo De Luca non è stato in grado di aprire un altro impianto, per cercare di eliminare l’emergenza.” L’incapacità politica e amministrativa della giunta per Longo finirebbe tutta a carico delle comunità locali, ed in particolare del comune di Battipaglia, su cui ricadrebbero le conseguenze maggiori. ” “Ciò ha portato anche al proliferare abnorme sul nostro territorio di imprese private che trattano rifiuti”, ha concluso Longo