Sette furti in poche settimane, residenti impauriti: scattano accuse per mancata sicurezza - Le Cronache
Ultimora Cronaca Attualità Primo piano

Sette furti in poche settimane, residenti impauriti: scattano accuse per mancata sicurezza

Sette furti in poche settimane, residenti impauriti: scattano accuse per mancata sicurezza

Ladri al Parco Futura, 72 famiglie ostaggio dei ladri. Sette furti in poche settimane, con le famiglie tranquillamente in casa. Quello di giovedì sera ha fatto scatenare la rabbia tra i residenti del Parco. Erano da poco trascorse le 19 quando due auto di grossa cilindrata si aggiravano nel parco. Movimenti strani hanno allertato Michele Ruocco e altre due persone che si sono diretti verso le auto per capire cosa stesse succedendo. A quel punto è iniziata la fuga in auto, vano il tentativo per i residenti di bloccare i ladri che si sono allontanati senza difficoltà. In pochi minuti arriva la conferma: i ladri avevano appena svaligiato un appartamento al secondo piano, entrando da un balcone. Cassetti aperti con indumenti gettati un po’ ovunque, una casa a soqquadro e tanta paura. «Mio figlio questa notte non ha chiuso occhio – dice Alessandra – era convinto che i ladri sarebbero tornati ed rientrati dal balcone con il vetro rotto. Ho due bambini che fino a qualche tempo fa giocavano nel campetto o in piazzetta, ora ho paura a farli scendere da soli». L’immagine pulita, ordinata ed attrezzata del Parco Futura nasconde una grande carenza. «Manca la sicurezza – spiega Giuseppe – chiediamo si intervenga subito: 7 furti in poche settimane è troppo. Qualsiasi soluzione va bene, purché si ritorni a vivere tranquilli in casa». Rabbia, paura e richieste quelle che ieri mattina avanzavano i residenti, chiedendo spiegazioni su alcune scelte dell’Amministrazione. «Qualche settimana fa dopo un furto abbiamo chiesto l’attivazione della telecamera sulla cabina all’ingresso del parco – spiega Michele -. Per tutta risposta sono venuti a smontarla e da allora più nulla. Sono anni che provvediamo in proprio a pulizia e manutenzione del verde. Ora chiediamo sicurezza, chiediamo soprattutto che chi amministra si prenda le sue responsabilità, visto che non riescono a trovare una soluzione. Siamo stanchi di essere dimenticati, qui vivono 72 famiglie che hanno diritto alla sicurezza».