Scelgo di puntare sui diversamente abili - Le Cronache
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Scelgo di puntare sui diversamente abili

Scelgo di puntare sui diversamente abili

Potrebbero esserci dei salernitani nella lista dei candidati alle elezioni europee in programma per il 2019. Il Movimento Disabili Articolo 14, fondato dal codista salernitano Giovanni Cafaro, infatti, ha annunciato l’intenzione di presentare una sua lista che vedrebbe tra i candidati il 70% di persone disabili ed il 30% di normodotati. Cafaro, nel corso della sua esperienza da codista, ha avuto modo di conoscere numerose persone diversamente abili che lo hanno invogliato a dar vita al Movimento Disabili Articolo 14 per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro. «Il Movimento Disabili Articolo 14 è aperto a tutte candidature da ogni regione italiana per le prossime elezioni europee», ha spiegato Cafaro, annunciando di aver ricevuto diverse richieste sia da Salerno città sia dalla provincia, soprattutto nella zona dell’agro nocerino. «Il Movimento sta iniziando a ricevere le prime candidature e di questo ne sono felice», ha poi aggiunto il salernitano, trasferitosi a Milano per questioni lavorative. Ad oggi, il Movimento disabili conta circa 200 iscritti e una ventina di candidati , pronti a scendere in campo per le europee. Su Salerno città sono 5 le persone diversamente abili che hanno palesato la volontà di candidarsi, su un totale di circa 10 iscritti al movimento, solo a Salerno. «Il 70 % dei candidati saranno disabili il 30 % normodotati della società civile aperte a liberi professionisti, giornalisti, manager , imprenditori , dipendenti e disoccupati», ha poi aggiunto Cafaro, spiegando che la candidatura è gratuita ed è necessario cliccare sulla pagina iscrizioni del sito www.movimentodisabiliarticolo14.it «Tutta la campagna elettorale
sarà a costo zero e finanziata da donazioni libere di iscritti sia disabili che normodotati , dalle loro famiglie e da sostenitori», ha poi aggiunto il fondtore del Movimento che si propone di raggiungere , in due anni, diversi obiettivi come la modifica alla legge n.68/99 al Parlamento italiano ed al Parlamento Europeo eliminando le sanzioni e introducendo l’obbligo del l’articolo 14 estendendolo anche agli Enti Pubblici e alle Cooperative di tipo A; creare con la modifica della legge e l’introduzione obbligatoria della convenzione in Articolo 14 , in due anni, 1 milione di posti di lavoro per disabili e normodotati a costo zero poichè l’articolo 14 permette alle cooperative sociali di assumere i disabili per conto delle aziende obbligate, la cooperativa contemporaneamente attiva le assunzioni di persone disoccupate o professionisti che svolgeranno servizi e consulenze presso le Aziende che firmano l’articolo 14. Tra gli obiettivi di Cafaro, l’assunzione di persone con problemi psicologici in quanto più difficili da inserire nel mondo del lavoro ma la sua è una battaglia iniziata diverso tempo fa e non sembra intenzionato a mollare. E le europee sembrano essere un buon trampolino di lancio per i tanti appassionati di politica che sembrano non trovare spazio in una società che sembra puntare più sull’apparire che sull’essere.