A processo un medico dell'Umberto I - Le Cronache

A processo il medico che causò l’asportazione di un testicolo ad un minore. a deciderlo è stato il gup del tribunale di Nocera Inferiore. Il dottore è accusato di negligenza nei confronti del paziente che lamentava dolori alle parti intime, ma che ha avuto un trattamento inadeguato. Il fatto risale a circa 7 anni fa, il 18 giungo del 2011. Un ragazzo, all’epoca minore, lamentava gravi dolori alle parti intime dopo una semplice caduta dalla bici. Tornato a casa, i genitori subito decisero di recarsi al pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore per far controllare il figlio del danno subito. Dopo un prima visita, riferiscono i genitori, dico di turno decise di trattare il caso come una semplice contusione e, quindi, senza la necessità di una particolare prescrizione. Dimesso, il ragazzo torna a casa, ma nella notte il dolore non cessò, anzi sopraggiunse anche la febbre alta. a quel punto, recatosi nuovamente al pronto soccorso di Nocera Inferiore il giorno dopo, un secondo medico gli prescrisse un antidolorifico, asserendo che non vi era alcuna necessità di una visita dall’urologo, nonostante le pressioni dei genitori. Il ragazzo, intanto, continuò a peggiorare e al terzo giorno dall’incidente si recò nuovamente in ospedale. Qui, sottoposto ad un’ecografia, si decise per l’operazione con la quale fu asportato un testicolo che ormai era in uno stato di grave infiammazione. a quel punto i genitori decisero di sporgere subito denuncia ai carabinieri per il trattamento avuto dai sanitari e per i continui rifiuti dei medici alle loro richieste di approfondimenti. Finalmente, a circa 7 anni dal fatto, il Tribunale di Nocera si è pronunciato e ha deciso di dare il via al processo. Per il secondo sostituto procuratore, Ernesto Caggiano, a dover essere processato è il primo medico che visitò il ragazzo, il quale non approfondì gli esami, classificando il caso come una semplice contusione. Per Caggiano, infatti, è sua la causa del danno permanente che ha dovuto subire il ragazzo, all’epoca anche minore. Il medico ora è accusato di negligenza, imprudenza e imperizia.