Sol, via libera per l’impianto di Gnl - Le Cronache
Attualità Salerno

Sol, via libera per l’impianto di Gnl

Sol, via libera per l’impianto di Gnl

Vincenzo Senatore 

Sol Gas Primari, società del gruppo Sol che fa capo all’imprenditore Giovanni Annoni, sta per realizzare un investimento milionario a Salerno. Presso lo stabilimento industriale di via Firmino Leonzio, infatti, verrà costruito un deposito per lo stoccaggio di gas naturale liquefatto (o liquido), meglio conosciuto con l’acronimo di Gnl. Sol è una società con sede a Monza e una presenza importante sui mercati internazionali, è già leader nei settori dei gas tecnici e medicali e vuole espandersi, sia in termini di siti che di prodotti. Salerno, nel caso del deposito di Gnl, rappresenta una scelta strategica. Il gas naturale liquefatto è, tra le tante cose, il combustibile principale delle grandi navi di nuova generazione, colossi del mare alimentati mediante questa miscela per avere un minore impatto sull’ambiente e ridurre il costo del carburante. Il business è enorme. Ma torniamo ai fatti. Nella documentazione inviata a suo tempo alla Regione Campania si legge che “per sopravvenute esigenze produttive e gestionali, l’azienda intende ampliare gli impianti dello stabilimento di Salerno con la realizzazione di una nuova sezione di stoccaggio di Gas Naturale Liquefatto (Gnl) presso lo stabilimento”. L’intervento consiste nell’installazione di tre serbatoi verticali fuori terra per un volume totale pari a 300 metri cubi di prodotto. I serbatoi in oggetto avranno la funzione di immagazzinare il gas naturale liquefatto, il quale raggiungerà il sito tramite autocisterne. Ciascun serbatoio sarà dotato di una camicia di coibentazione sottovuoto e riempita di perlite e installato su spazio scoperto, fuori terra e con facilità di ispezione visiva. Lo stabilimento Sol Gas Primari di Salerno produce gas tecnici (ossigeno, azoto e argon) mediante liquefazione e frazionamento dell’aria con impianto di tecnologia Linde. È inoltre presente un piccolo laboratorio per la sperimentazione e la prototipazione di nuovi catalizzatori e supporti. “In merito alle operazioni di carico e scarico dei nuovi serbatoi di Gnl si stimano circa 4 movimentazioni/mese per un totale annuo pari a circa 48 operazioni. Per quanto attiene il traffico sulla via Firmio Leonzio occorre notare che le attività indotte dall’intervento oggetto della presente relazione non comportano variazioni significative a livello di traffico”, assicurano dall’azienda. Il progetto ha ottenuto già il nulla osta da parte della Regione Campania, che non ha richiesto alcuna modifica. Lo stabilimento di Salerno, edificato nel 1982, attualmente produce ossigeno, azoto e argon tramite il processo di distillazione frazionata dell’aria. Sono inoltre presenti stoccaggi di idrogeno in carri bombolai ed un laboratorio per la sperimentazione e la prototipazione di nuovi catalizzatori e supporti per le reazioni di reforming del metano.