Cardiello prepara la campagna alla Lega, Gambino medita l’adesione a Forza Italia - Le Cronache
Attualità Politica Salerno

Cardiello prepara la campagna alla Lega, Gambino medita l’adesione a Forza Italia

Cardiello prepara la campagna alla Lega, Gambino medita l’adesione a Forza Italia

Andrea Pellegrino

Forza italia annuncia l’adesione di tre consiglieri regionali, il Carroccio prepara la nuova campagna acquisti con l’arrivo degli «azzurri scontenti» di alessandra mussolini. in prima fila c’è già l’ex senatore Franco Cardiello, nominato a capo della segreteria politica della mussolini dopo l’addio a Forza italia. Cardiello raccoglie adesioni e prepara la convention mentre intrattiene rapporti politici con Giorgetti. in autunno una buona pattuglia, secondo le prime indicazioni, dovrebbe approdare sul carro di matteo Salvini. per l’Europee, un posto salernitano dovrebbe essere stato già opzionato da Ernesto Sica, seppur pare si sia ritirato a vita privata dopo la sconfitta elettorale nella sua pontecagnano Faiano. poi ci sono i leghisti post vittoria elettorale, come peppe Zitarosa che ha portato la Lega nel Comune di Vincenzo De Luca fino a mimmo Di Giorgio, fino a qualche settimana fa unico consigliere provinciale salviniano. a Benevento scalpita nunzia De Girolamo, salvata in extremis durante le presentazioni delle liste la scorsa primavera.Forza italia, dalla sua, non demorde ed annuncia l’imminente adesione di tre consiglieri regionali. il primo dovrebbe essere alberico Gambino da tempo, ormai, in trattative con il partito azzurro. alle elezioni politiche era stato candidato con noi con l’italia, dopo aver sperato in una candidatura con Fratelli d’italia, suo storico partito. ora per Gambino sarebbero maturati i tempi di un trasloco in Forza italia. Con il suo circola anche il nome di michele Schiano, attuale esponente regionale di Scelta Civica. poi c’è Luciano passariello, ultimamente in netto contrasto con il leader di Fdi, Edmondo Cirielli. insomma, dopo le ferie estive la geografia politica in provincia di Salerno e soprattutto in Consiglio regionale potrebbe mutare sostanzialmente.