Droga dall’Albania, in manette Orilia - Le Cronache
Cronaca Attualità

Droga dall’Albania, in manette Orilia

Droga dall’Albania, in manette Orilia

Pina Ferro

Droga sull’asse Albania Italia. Tra i 43 soggetti che nella mattinata di ieri sono finiti in manette vi è anche il salernitano Luigi Orilia 34 anni già noto alle forze dell’ordine e attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per reati legati allo spaccio. All’alba di ieri il Centro Operativo della Direzione investigativa antimagia di Bari, diretta dal colonnello della Guardia di Finanza Vincenzo Mangia, ha eseguito, in diverse località del territorio nazionale e in Albania, un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip presso il Tribunale di Bari nei confronti di 43 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e spaccio di ingenti quantitativi di stupefacente. I provvedimenti cautelari – nei confronti di 20 italiani, 21 albanesi e 2 Rumeni – sono stati eseguiti in Albania (in esecuzione di un mandato d’arresto internazionale) e nelle province di Bari, Barletta Andria, Brindisi, Potenza, Bologna, Salerno, Ragusa e Teramo. L’intera operazione è stata coordinata dal colonnello Mangia e dal tenente colonnello Massimiliano Occhiogrosso. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di complesse e articolate indagini effettuate tra maggio 2016 e gennaio 2017, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di soggetti, sia italiani che d albanesi, appartenenti a due potenti e distinte organizzazioni criminali, operanti a Bari e provincia, con ramificazioni, oltre che in Albania, in Sicilia, Campania, Calabria e Abruzzo. Nel complesso sono stati sequestrati oltre 2300 chilogrammi di droga tra marijuana, cocaina ed eroina sottraendo alle associazioni criminali proventi stimati in oltre 15 milioni di euro per un totale di circa 7 milioni di dosi singole ricavabili dallo spaccio al dettaglio. Al Salernitano Luigi Orilia sono stati contestati tre significativi approvvigionamenti (più di 5 kg. di marijuana) che lo stesso ha commissionato, nel 2016, ad alcuni appartenenti al sodalizio criminale barese/albanese. Lo stupefacente, quasi interamente recuperato nel luglio del 2016 mentre veniva portato a destinazione dai corrieri, nel corso di un controllo di polizia effettuato a Benevento, era destinato alle piazze di spaccio di Salerno. Nel corso delle operazioni, curate da personale della Sezione Operativa della Dia di Salerno, agli ordini del tenente colonnello Giulio Pini, ben occultata nell’abitazione di Luigi Orilia è stato rinvenuto un involucro contenente circa 100 grammi di marijuana, motivo per il quale lo stesso è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Salerno, per il reato di detenzione ai fini spaccio di stupefacente. Terminate le operazioni di rito, il prevenuto è stato associato alla casa circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.