Non basta il carattere: la Salernitana chiude con una sconfitta al “Curi" - Le Cronache
Salernitana

Non basta il carattere: la Salernitana chiude con una sconfitta al “Curi”

Non basta il carattere: la Salernitana chiude con una sconfitta al “Curi”

 

di Fabio Setta

PERUGIA. Termina con una sconfitta la stagione della Salernitana. Il Perugia doveva vincere per far sì che si disputassero i play off e così è stato. La Salernitana, però, ha giocato nel complesso una buona partita, alimentando i rimpianti di non aver centrato l’accesso agli spareggi promozione in questo torneo di serie B, rivelatosi alla fine piuttosto mediocre. Al Curi i granata, svanite a causa dei repentini gol di Spezia e Frosinone, le residue speranze play off, hanno comunque giocato una buona gara, approcciando bene la sfida, non avendo inevitabilmente nulla da perdere e soprattutto non meritando di perdere. Bollini ha confermato il 4-3-3 schierando Mantovani esterno basso, poi uscito per infortunio sul finire del primo tempo, e il tridente ImprotaCoda-Rosina. Proprio Rosina, protagnista di un inizio vivace, dopo una trentina di minuti ha lasciato la contesa per un problema muscolare. Al suo posto dentro Donnarumma e Salernitana subito avanti grazie ad un regalo del portiere umbro che si è fatto sorprendere da un colpo di testa di Coda, su cross di Improta dalla destra, che sembrava piuttosto innocuo. La gioia granata è poi durata pochissimo. Ricci dopo appena un minuto con un bolide dal limite ha trovato il pari e poi prima del fischio finale del primo tempo ha trovato il gol del vantaggio con Di Carmine, bravo a capitalizzare un cross di Del Prete. A inizio ripresa, approfttando di un errore di Tuia in uscita, il Perugia ha poi trovato anche il terzo gol con Terrani. Subito dopo Ronaldo con un gran tiro dalla distanza ha segnato il gol del 3-2. La squadra di Bollini ha poi costruito altre occasioni per centrare un pareggio che avrebbe meritato e solo sfiorato con un gran colpo di testo di Odjer. Il Perugia con il passare dei minuti ha iniziato a tremare ma ha tenuto di fronte alla voglia granata di chiudere bene una stagione vissuta tra troppi alti e bassi e inevitabilmente condizionata dalla falsa partenza e da un girone d’andata al di sotto delle aspettative. Ora, però la società è chiamata a non aspettare gli eventi e a iniziare a programmare subito la prossima stagione. Da vivere da protagonista.