Fratoianni: «Vincenzo De Luca? E’ anche peggio di Matteo Renzi» - Le Cronache
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Fratoianni: «Vincenzo De Luca? E’ anche peggio di Matteo Renzi»

Fratoianni: «Vincenzo De Luca? E’ anche peggio di Matteo Renzi»

 

di Andrea Pellegrino

«Non stiamo con Renzi in Italia e non stiamo con De Luca a Napoli ed in Campania». Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana ha fatto tappa a Salerno ed in provincia, avviando il tour elettorale di Si, in vista delle prossime elezioni amministrative. Primo incontro a Palazzo di Città a Salerno, accompagnato dal consigliere comunale Gianpaolo Lambiase e ricevuto perfino dal primo cittadino Enzo Napoli. Nella città di De Luca, Sinistra Italiana è al l’opposizione. Così come confermato dallo stesso Fratoianni: «De Luca in alcune circostanze è pure peggio di Renzi. Basti pensare al suo linguaggio, un esempio su tutti le fritture, ed al suo modo di accentrare il potere. Noi abbiamo un altro metodo che è differente da quello di Renzi e di Vincenzo De Luca». A portare il proprio saluto anche il consigliere comunale Dante Santoro, di recente passato tra le fila del movimento di Luigi de Magistris. Nel pomeriggio il segretario nazionale di Sinistra Italiana ha fatto tappa a Nocera Inferiore. Qui il sostegno è per il candidato sindaco Alfonso Schiavo. Quanto al “problema sinistra”, Fratoianni ha dichiarato: «La frammentazione è sempre un rischio dietro l’angolo. Il punto è che bisogna ricostruire l’unità a partire però da un programma chiaro, di svolta, che non abbia ambiguità. Per dirla in italiano, bisogna evitare di dare messaggi meno comprensibili». Fratoianni ha poi aggiunto: «Non si può stare con Renzi ed il suo Pd». «Perchè Renzi ed il suo Pd – ha detto – sono responsabili di politiche che hanno impoverito l’Italia ed hanno aumentato disoccupazione e precarietà». Quanto alla nuova proposta di legge elettorale, avanzata dal Pd: «Questa proposta di legge – ha detto Fratoianni – è un vero imbroglio perchè sembra un ‘mattarellum’ metà e metà. In realtà non è così. C’è un solo voto. Non si può scegliere, per esempio, un candidato nell’uninominale ed una lista nel proporzionale diversa. Insomma, mi sembra un pasticcio ed anche un imbroglio».