Riconteggi al Comune, scoppia il caso Memoli - Polverino. Il caso della maggioranza record - Le Cronache
Attualità

Riconteggi al Comune, scoppia il caso Memoli – Polverino. Il caso della maggioranza record

di Andrea Pellegrino

Prima giornata di conteggi a Palazzo di Città. Questa mattina si prosegue nella sala giunta alla presenza del presidente di seggio della prima sezione e dei rappresentanti di lista. Diversi i fronti aperti, le perplessità ed i ricorsi. Per ora l’attenzione è sui risultati dei candidati sindaco. Un primo riscontro avrebbe fatto eccepire discrepanze in alcune sezioni cittadini tra votanti e voti attribuiti. Ma questa mattina il lavoro proseguirà sotto l’attento sguardo della commissione elettorale. Poi la proclamazione del sindaco nel mentre ci sarà il riconteggio dei voti dei consiglieri comunali. Molte le proteste ed i ricorsi. Sia da parte di liste di maggioranza che d’opposizione.
In particolare doppio il caso sollevato da “Salerno dei giovani”. Infatti, appena due voti separano Nico Mazzeo da Donato Pessolano. Ma in questo caso, essendo entrambi già eletti si tratterebbe solo di una questione di classifica interna, agganciata a futuri incarichi da attribuire, primo tra tutti quello di capogruppo. Più interessante, invece, sempre in Salerno per i giovani, il caso Memoli – Polverino. I due sono separati da appena quattro voti. Per ora primo dei non eletti è il consigliere comunale uscente che potrebbe essere ripescato nel caso in cui dovesse essere nominato Angelo Caramanno assessore. Ma il prossimo riconteggio potrebbe sancire la reale classifica della lista, compreso il primo dei non eletti, con Fabio Polverino, che spera in un cambio. Infine, Roberto Celano avrebbe sollevato dubbi sull’attribuzione dei seggi. Allo stato la maggioranza Napoli conta ventisei seggi. Ossia l’ottanta per cento del Consiglio comunale. Un caso più unico che raro in Italia che metterebbe tutto nelle mani della maggioranza eletta, senza lasciare nessun margine di manovra all’opposizione. Per ora numeri, quorum non raggiunto da gran parte dei candidati sindaco e metodo d’hondt sarebbero tutti a favore di Enzo Napoli e disegnerebbero questo Consiglio comunale. Ma non si esclude che le opposizioni possano chiedere chiarimenti in merito alla singolare composizione dell’Assise. Naturalmente, questo, dopo aver ricontrollato tutti i voti e stilato il definitivo verbale elettorale.

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