Cinque stelle. Fuori la Cafiero. Restano in corsa Agosto e Provenza - Le Cronache
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Cinque stelle. Fuori la Cafiero. Restano in corsa Agosto e Provenza

Cinque stelle. Fuori la Cafiero. Restano in corsa Agosto e Provenza

A regnare tra il Movimento 5 stelle salernitano pare essere ancora la confusione, nonostante forse si cominciano a tirare le somme per arrivare a un nome unico, affidandosi a quest’ultimo per la guida della lista che verrà presentata alle prossime amministrative. Dopo l’esclusione di Dante Santoro, tra consensi e dissensi,  l’assemblea del venerdì ha chiarito alcune situazioni ma lasciandone in sospeso altre come gomitoli che ancora sono in attesa di essere sciolti. Da un lato però una decisione “dall’alto” che ha tirato fuori dai giochi Santoro, dall’altra la decisione interna di escludere Rosa Cafiero dalla possibile candidatura a portavoce della lista, stringendo il cerchio attorno ad Oreste Agosto e Nicola Provenza, che sarebbero poi passati per un altro election day. Non prima però di riunirsi in tre, nel corso dell’assemblea, sotto proposta di alcuni, per cercare di arrivare ad unico nome o capire chi potrebbe fare un passo indietro. L’esclusione della quota rosa sarebbe dettata dalla poca esperienza di quest’ultima tra le fila del movimento pentastellato, nonostante tra i consiglieri darebbe la sua piena disponibilità. Ma dall’incontro un nome unico non è mai uscito e nessun passo indietro è stato fatto, lasciando all’assemblea l’occasione di votare per la corsa a due, con Agosto e Provenza in pole position. Santoro intanto si prende la sua pausa di riflessione anche dalle assemblee che verranno a seguire ritenendo ingiusta la sua esclusione ma l’idea dell’arrivismo personale e del mancato passo indietro che avrebbe potuto fare da tempo data la mancata “stima” da parte di molti. Umiltà e coraggio per tirarsi indietro sembrano essere le parole chiave che sostengono anche i parlamentari presenti all’assemblea. Mimmo Pisano infatti si è espresso in merito: “Qui a fare da padrone pare essere l’ipocrisia, perché sembra non essere chiara una cosa, che non si fa una cosa per sé, è mancata l’umiltà di fare il passo indietro per il bene dell’obiettivo principale, il bene di Salerno”. Se forse inizialmente si era sperato di poter votare all’interno dell’assemblea già ieri sera, alla fine si è optato per le votazioni del 7 febbraio all’interno del cinema San Demetrio. Ad avere diritto al voto per la scelta finale saranno quelli in elenco assembleale al 30 ottobre. C’è da attendere ancora quindi in casa pentastellata, ma forse ora è arrivata la consapevolezza di dover fare presto per dare una risposta definitiva non solo all’interno della lista, ma alla città.