Pagani. Diminuisce la tariffa sui rifiuti solidi urbani - Le Cronache
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Pagani. Diminuisce la tariffa sui rifiuti solidi urbani

Pagani. Diminuisce la tariffa sui rifiuti solidi urbani

Pagani. Cala la Tari. Il consiglio comuanle di ieri ha approvato la riduzione della tassa sui rifiuti.
Approvato, infatti, il piano finanziario relativo alle tariffe Tari 2015 e le aliquote Imu e Tasi.
Importanti le dichiarazioni dell’assessore al bilancio Raffaele La Femina che ha ricordato come non sarà possibile fare una rivoluzione dal punto di vista contabile ma che sarà possibile risparmiare: «Le aliquote Imu e Tasi – ha affermato il responsabile del bilancio- restano inalterate (cioè al massimo), non essendo possibile ridurle viosta la situazione economica dell’Ente e dovendo rispettare un piano di riequilibrio ancora senza alcuna risposta, ed in virtù dei continui tagli e della situazione che si è venuta a creare con la nuova contabilità imposta dallo Stato». Sulla tari, La Femina ha dichiarato: «Siamo riusciti ad andare ontrocorrente rispetto ad altri comuni. Dopo gli accertamenti degli ultimi tempi e con il recupero conseguente di 60 mila metri quadrati di base imponibile, sarà possibile garantire un risparmio in bolletta sia alle utenze domestiche non domestiche».
Il sindaco Salvatore Bottone ha specificato che: «Una persona che abita in un appartamento di 100 metri quadrati, ad esempio, risparmierà 25 euro». Bottone sottolinea in particolare i risparmi per gli utenti non domestici, ossia negozianti e imprese: «le attività commerciali e artigianali godranno di una riduzione peri a 5,50 euro al metro quadro. Un bar di 100 metri quadrati, ad esempio, risparmierà 500 euro l’anno».
Approvato, inoltre, l’atto di indirizzo con il quale si manifesta la volontà di esternalizzare il servizio rifiuti.
Sono stati 18 i punti all’ordine del giorno delal seduta di ieri, molti dei quali necessari alla vita burocratica dell’Ente.
Da sottolienare che sono stati numerosi i consiglieri comunali che si sono lamentati del numero troppo alto di punti all’ordine del giorno che non permettevano una discussione approfondita dei vari temi.
Da sottolienare anche l’assenza di numerosi consigleiri comunali, in particolare della maggioranza, tanto che il numero legale è stato mantenuto grazie alla presenza deglie sponenti della minoranza