-7 al ritiro: la Salernitana è un cantiere aperto - Le Cronache
Salernitana

-7 al ritiro: la Salernitana è un cantiere aperto

-7 al ritiro: la Salernitana è un cantiere aperto

di Marco De Martino

SALERNO.  Un cantiere aperto: la Salernitana, ad una settimana esatta dalla partenza per il ritiro di Cascia, ha ancora una rosa incompleta e con tanti punti interrogativi. Sono infatti soltanto dodici i calciatori sotto contratto: il portiere Esposito, i difensori Colombo, Franco, Tuia, Lanzaro, Trevisan e Bocchetti, i centrocampisti Moro e Castiglia e gli attaccanti Nalini, Calil e Perrulli. Dovrebbero partire per il ritiro anche Pestrin e Bovo che hanno virtualmente raggiunto l’accordo per il prolungamento di un altro anno del loro contratto. A questi vanno ad aggiungersi alcuni elementi delle Primavera, i vari Penta, Truozzo, Cappiello e quelli di rientro dai prestiti come Sabbato, Nappo e Martiniello. Una base appena sufficiente per cominciare a sudare e che dovrà essere necessariamente integrata. Analizziamo, ruolo per ruolo, la situazione attuale e futura in casa granata.
PORTIERI. La settimana appena trascorsa ha sconquassato il reparto. Le partenze di Gori e Russo hanno ridotto all’osso la batteria di portieri, che può contare sul solo Esposito. Tanti sono i nomi accostati alla Salernitana. In primis c’è quello di Strakosha della Lazio, che arriverà in prestito. Ci sono poi gli svincolati Iacobucci, Ujkani, Pomini e Curci che possono rappresentare soluzioni valide e dal costo relativamente basso, ma è vivo anche l’interesse per Frison della Samp, Russo della Pro Vercelli e per Koprivec del Perugia. Il sogno è Lamanna del Genoa, ma la trattativa è difficile e potrebbe andare per le lunghe.
TERZINI. La Salernitana ha i due titolari, Colombo e Franco, ma non i rincalzi. Mentre a destra l’alternativa dovrebbe essere rappresentata dal laziale Pollace, a sinistra sono in lizza l’ex casertano Bianco, il pescarese Grillo e l’altro laziale Filippini.
DIFENSORI CENTRALI. Con Tuia che ha rinnovato, Lanzaro che è stato riconfermato e con Trevisan (Padova) e Bocchetti (Casertana) in partenza, c’è bisogno di due elementi. Piace Meccariello della Ternana, così come i pupilli di Torrente Borghese, Claiton e Polenta. Non è scemato l’interesse per Scognamiglio del Benevento e per l’ex Catanzaro Rigione.
CENTROCAMPISTI. Accanto a Moro e Castiglia ci saranno a breve Bovo e Pestrin. In arrivo anche Crecco dalla Lazio, mentre Regoli del Pontedera è più di una ipotesi. A parte i soliti Capezzi, De Rose e Romizi, è rispuntato anche il nome di Loviso su cui però è in vantaggio l’Alessandria e quello di Marano sempre della Casertana.
ATTACCANTI ESTERNI. Con Gabionetta che non ha ancora deciso se accettare il biennale offerto dalla Salernitana e con Ragusa che è praticamente sfumato ieri dopo il blitz del Cesena, restano sul taccuino di Fabiani Fedato della Samp (seguito anche dal Bari) e di Stoian del Chievo. Potrebbero riaccendersi le trattative per gli ex Parma Palladino, Bidaoui, Ciano e Ghezzal. In rosa, per ora, ci sono solo Nalini e Perrulli con quest’ultimo che piace alla Casertana.
CENTRAVANTI. La presenza di Calil (che potrebbe prolungare a breve il suo contratto in scadenza tra un anno) e l’arrivo probabile di Jefferson chiudono le porte ad un altro arrivo. Sempre che Torrente non decida di defilare sulla fascia Calil e puntare su un bomber da doppia cifra. Fall e Perea, così come Mendicino e Cristea, rimangono congelati mentre i tifosi sognano sempre un colpo da novanta: Cacia, Mancosu, Ardemagni, Coda, Çani, sono stati sondati ma viaggiano tutti su cifre d’ingaggio molto alte.