La centralina mobile in una proprietà della Diocesi - Le Cronache
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La centralina mobile in una proprietà della Diocesi

La centralina mobile in una proprietà della Diocesi

Esito positivo dal sopralluogo di ieri mattina dell’Arpac e Comune di Salerno nei pressi delle Fonderie Pisano per installare la nuova centralina per la rilevazione del Pm10 e Pm2,5. La postazione mobile dell’agenzia regionale troverà spazio in un’area di proprietà della Diocesi. Tempo qualche giorno e, salvo imprevisti, i primi rilevi potrebbero essere anche eseguiti. «Non penso che la Curia non dia l’autorizzazione alla collocazione della centralina mobile – dice l’assessore all’ambiente Gerardo Calabrese – d’altronde il Vescovo Luigi Moretti è vicino al comitato “Salute e Vita”. Quindi penso che in tempi brevi, considerato anche l’idoneità del luogo certificata dall’Arpac, si può partire tranquillamente con le rilevazioni che saranno poi rese pubbliche sui siti istituzionali degli Enti». «Anche in questo caso il Comune di Salerno – prosegue Calabrese – ha fatto la sua parte e si è impegnato affinché vengano garantiti tutti i controlli del caso, atti a garantire e tranquillizzare l’intera cittadinanza. Da anni noi siamo attenti alle problematiche della Fonderia Pisano. Abbiamo disposto controlli, abbiamo fatto indagini affidandole all’Arpac, ci siamo costituiti in tutti i giudizi penali, compreso quello ancora in corso. Non è mai stata bassa l’attenzione dell’amministrazione comunale rispetto al problema inquinamento della zona. Diverse sono state le segnalazioni che mi sono giunte a cui hanno fatto seguito azioni concrete. L’ultima è la collocazione della centralina per il monitoraggio specifico della zona».

(andpell)