Gregucci si agita: «Chi critica non è tifoso» - Le Cronache
Salernitana

Gregucci si agita: «Chi critica non è tifoso»

Gregucci si agita: «Chi critica non è tifoso»

E’ un Gregucci molto nervoso quello che presenta, dal sito ufficiale della Salernitana (quindi senza contraddittorio e la possibilità di replicare…) la partita col Monza. Il tecnico non ha accettato le critiche piovute dopo il ko di Prato: “Siamo consapevoli di non aver fatto una buona gara. A quella parte sana e priva di pregiudizi della tifoseria non posso dire nulla. Dispiace constatare che purtroppo c’è sempre qualcuno, non certamente tifoso, che critica a prescindere”. Chi critica, per Gregucci, dunque non è tifoso. Dopo aver fatto 500 chilometri ed aver assistito allo scempio del Lungobisenzio, questa è la risposta del trainer. Ma c’è dell’altro. Gregucci inizia a dare… i numeri: “Questa squadra sotto la mia gestione è seconda solo al Lecce per rendimento in campo e per risultati conseguiti, con 28 gol fatti, di cui 17 fuori e 11 in casa e 13 gol subiti di cui 9 fuori e 4 in casa, e una qualificazione in Finale di Coppa Italia. Dispiace molto per la sconfitta ma questo non giustifica qualche critica eccessiva che ho sentito dopo la partita di domenica. Ho sentito parlare di vergogna. Permettermi di dissentire: stiamo facendo tutto quello che è possibile per migliorarci ogni giorno in ogni allenamento, anche con continui ritiri, speso anche richiesti dagli stessi atleti, come questo per la gara di domani per spezzare un lungo viaggio tra Prato e Salerno e ritrovare energie. Dispiace per i tifosi, sappiamo quanto ci tengono. Il nostro obiettivo è cercare di accontentarli sempre, a volte ci riusciamo a volte non ci riusciamo”. Vedremo se questa sera Angelo Adamo Gregucci ci riuscirà…