Pagani, Stop delle attività della sala operatoria - Le Cronache
Provincia Agro Nocerino Sarnese

Pagani, Stop delle attività della sala operatoria

Pagani, Stop delle attività della sala operatoria

 

PAGANI. Blocco delle attività della sala operatoria del reparto di chirurgia dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani, il consigliere provinciale Salvatore Bottone si fa portavoce dei disagi degli utenti e invoca risposte da parte del direttore generale dell’Asl. Bottone ha inviato un’accorata lettera al manager Antonio Squillante ed ha presentato un’interrogazione ad hoc, al presidente della Provincia Antonio Iannone e al presidente del Consiglio provinciale Fernando Zara. «Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni a firma del sub commissario alla sanità campana, Giuseppe Zuccatelli, con le quali si dispone il totale annullamento delle ore di lavoro straordinario -scrive Bottone- gli anestesisti potranno garantire solo prestazioni “in elezione”, ovvero per operazioni già programmate da tempo. In sostanza, non è più possibile utilizzare l’Attività Libera Professionale Intramoenia (Alpi) per la remunerazione degli straordinari agli anestesisti». Un provvedimento che ha paralizzato le attività della sala operatori connessa alla chirurgia del presidio paganese, a partire dal mese di novembre. «Questa incresciosa situazione -va avanti la lettera- ha provocato notevoli i disagi sia per l’utenza che  per le casse dell’azienda sanitaria locale di Salerno. In particolare, ingente è il danno economico generato dal blocco di circa duecento interventi già programmati, con cartelle cliniche già predisposte e spese già sostenute dall’Asl  Salerno. Con la sala operatoria inattiva, inoltre, tutto il personale coinvolto nelle attività resta fermo provocando uno spreco di risorse sia fisico sia economico». Il consigliere provinciale evidenzia, poi, che molti pazienti hanno deciso di trasferirsi presso altre strutture, circostanza che «comporta un dispendio di risorse economiche oltre che il disagio e le difficoltà logistiche che i familiari sono costretti ad affrontare per poter assistere da vicino i propri cari».
Bottone ricorda, poi, «che l’Asl ha messo in campo tante risorse  economiche e  professionali per dare vita al reparto di oncoematologia e che il corretto funzionamento di quel reparto è stato concepito in funzione non solo della chirurgia oncologica ma anche di quella generale diventando da subito punto di riferimento per tanti cittadini della Regione Campania e non». Il consigliere provinciale, in conclusione,   pur condividendo la politica di riduzione dei costi messa in atto, esprime totale dissenso per l’interruzione dell’assistenza sanitaria e chiede «il ripristino dell’attività chirurgica con soluzioni certe, sicure e durature».
Salvatore Bottone suggerisce, infine, «una verifica dell’organico con qualifica di anestesista – ad oggi in dotazione all’Asl Salerno – in funzione di un eventuale impiego (assunzione a tempo determinato) degli stessi esclusivamente per le attività di sala operatoria procedendo, in tal modo, allo sblocco degli interventi chirurgici e ad una drastica riduzione dei costi a carico dell’azienda».

Tiziana Zurro