Gianfranco Valiante alla corte di Renzi: emissario di De Luca? - Le Cronache
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Gianfranco Valiante alla corte di Renzi: emissario di De Luca?

Gianfranco Valiante alla corte di Renzi: emissario di De Luca?

di Andrea Pellegrino

NAPOLI. Visi nuovi tra i renziani salernitani. Alla convention di Napoli, oltre alla consolidata pattuglia renziana salernitana si sono intravisti anche nuovi politici. Oltre Alfonso Andria, già incluso tra i supporters del sindaco di Firenze da qualche settimana, pare che la flotta di renziani sia in aumento. Ieri, infatti, nel capoluogo partenopeo, all’incontro promosso da Big Bang Campania, c’erano anche Tino Iannuzzi ed il consigliere regionale Gianfranco Valiante. E se per il deputato l’adesione al progetto Renzi potrebbe passare per la linea dettata dal ministro Franceschini, per il consigliere regionale si tratterebbe di un vero e proprio strappo con l’area di riferimento del sindaco De Luca. Sempre che, così come ipotizzato da qualche esponente Pd, la presenza di Valiante ad un appuntamento renziano non sia concordata con lo stesso sindaco – viceministro. Tra l’altro sembra che non sia la prima volta che De Luca tenti un approccio con il suo collega fiorentino. Sembra che di recente lo stesso Bonavitacola abbia chiesto allo staff del sindaco di Firenze, un appuntamento con Renzi, per nome e per conto di Vincenzo De Luca.  Ma la scelta di Valiante potrebbe anche scaturire dalla nuova conformazione politica del suo gruppo regionale. Il capogruppo regionale del Pd, Lello Topo, è chiaramente un renziano e ieri ha preso parte, in prima linea, all’appuntamento partenopeo. E non è escluso che qualche altro consigliere regionale, anche salernitano, possa sposare il progetto Renzi. Si parla, infatti, in tal senso della possibile adesione di Anna Petrone mentre sembra che Antonio Valiante e suo figlio, il deputato Simone, siano più vicini alle posizioni di Vincenzo De Luca, quindi concordi ad un possibile bis di Nicola Landolfi (dopo il passo indietro di Mastursi) alla guida della segreteria provinciale del Pd Salerno. Quanto ai renziani della prima ora, tutti presenti da due giorni a Napoli, il segnale che giunge è già chiaro: «Ben vengano tutte le adesioni al progetto Renzi, purchè la linea sia coerente». Tradotto: non si sostenga Renzi a livello nazionale per poi fare tutt’altro sui territori.  Tra l’altro, al di là della candidatura nazionale di Matteo Renzi, il gruppo quasi sicuramente proporrà un proprio nome per la corsa alla segreteria provinciale. Insomma l’anti Landolfi e probabilmente l’anti del nome che emergerà gruppo lettiano (qui rappresentato da Guglielmo Vaccaro). I renziani, attualmente, pare che tirino dritto su Ginetto Bernabò, unico consigliere comunale renziano di Salerno. Tra i presenti del gruppo storico salernitano, oggi componenti della fondazione Big Bang, Paolo Russomando (sindaco di Giffoni Valle Piana), Sergio Annunziata (vicesindaco di Atena Lucana), Tommaso Pellegrino (primo cittadino di Sassano), Gennaro Fiume, Luigi Bernabò e Fabrizio Murino.