• Advertising
  • Disclaimer
  • Codice etico
  • Staff editoriale
  • Lavora con noi
  • Partner
mercoledì, 29 Marzo 2023
  • Login
  • Register
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
No Result
View All Result
Home Cronaca

San Matteo con il botto: lite portatori-Curia

Tommaso D'Angelo by Tommaso D'Angelo
19 Settembre 2013
in Cronaca
Reading Time: 1 min read
0 0
A A
0
San Matteo con il botto: lite portatori-Curia

San Matteo 2012

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su LinkedinInvia su WhatsApp

di Marta Naddei

La settimana di san Matteo inizia con una lite. C’è aria di maretta tra alcune paranze di portatori delle sacre effigi dei santi e la Curia di Salerno. Oggetto di un aspro scambio di vedute, avvenuto martedì sera nei pressi del Duomo, il percorso della processione in onore del santo Patrono, o meglio quella che è una consolidata abitudine che da sempre la caratterizza. Stiamo parlando del classico e simbolico “saluto” che le statue, sostenute dai portatori che le girano in direzione di questo o quell’altro palazzo, fanno di tanto in tanto durante il loro percorso. La lite, a quanto pare anche piuttosto accesa, ha interessato i componenti di alcune delle paranze di san Matteo e i parroci don Biagio Napoletano e don Antonio Quaranta che, nel corso della riunione, avrebbero comunicato la decisione che arriverebbe direttamente dall’Arcivescovo di Salerno, Luigi Moretti. Un alterco che potrebbe avere anche conseguenze concrete: qualcuno, infatti, ha anche minacciato di non scendere in processione nella giornata di sabato. Il provvedimento rientrerebbe in una sorta di “spending review” sulle processioni messa in campo da monsignor Moretti: non devono essere lunghe e non devono perdere quel valore spirituale che le dovrebbe caratterizzare. Addio quindi ai saluti da parte delle sacre immagini tridimensionali dei santi. Anche quest’anno, come il passato, si prospetta un san Matteo incandescente.

Tags: curiamorettiNEWSportatoriprocessionesalerno notizieSan MatteoTOP
Tommaso D'Angelo

Tommaso D'Angelo

Consigliati

Spaccio nella Piana, arrivano le prime condanne del Gup
Cronaca

Bengalese ucciso Salerno, gip convalida arresto connazionale

by Tommaso D'Angelo
29 Marzo 2023
Rapina in un supermercato di Battipaglia, esplosi colpi a salve
Cronaca

Sparò ad un giovane, 15enne di Scafati finisce in comunità

by Tommaso D'Angelo
29 Marzo 2023
Rss: Il paganese Giuseppe Contaldo è il nuovo presidente
Cronaca

Rss: Il paganese Giuseppe Contaldo è il nuovo presidente

by Tommaso D'Angelo
29 Marzo 2023
Fondazione Vassallo: “Si apra nuova Commissione d’inchiesta sul caso”
Cronaca

Fondazione Vassallo: “Si apra nuova Commissione d’inchiesta sul caso”

by Tommaso D'Angelo
29 Marzo 2023
Next Post

Omicidio polacco, fermato connazionale

Furti in abitazione: la polizia sgomina banda di georgiani. Tredici arresti

Furti in abitazione: la polizia sgomina banda di georgiani. Tredici arresti

Facebook Twitter Instagram Youtube
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ad Blocker rilevato

Abbiamo rilevato che state utilizzando delle estensioni per bloccare gli annunci. Vi preghiamo di supportarci disabilitando questi blocchi degli annunci.