Cirielli a Gagliano: Critiche politiche - Le Cronache
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Cirielli a Gagliano: Critiche politiche

Cirielli a Gagliano: Critiche politiche

 

«In relazione a quanto dichiarato dal consigliere comunale di Salerno, Salvatore Gagliano, faccio presente di essere fermamente convinto di non aver diffamato nessuno e di non aver mosso offese di carattere personale. Le mie critiche, sebbene dure, erano di natura politica e si riferivano al fatto deprecabile che Gagliano avesse abbandonato il PdL per non aver avuto incarichi dal partito come contropartita della sua candidatura, senza successo, alle ultime elezioni regionali». Lo dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia.

«Tante volte, invece – spiega – Gagliano ha riferito ai giornali cose false e, a mio modo di vedere, diffamatorie nei miei confronti. Eppure, a livello personale, non l’ho mai querelato. Il fatto che un Pm per quanto rispettabile, abbia deciso di rinviarmi a giudizio, peraltro senza utilizzare il procedimento che prevede il vaglio di un Gip, non significa certamente che io sia colpevole. Ricordo a Gagliano – che evidentemente nella foga di esultare lo dimentica – che in Italia, per fortuna, la Costituzione prevede che si è considerati innocenti fino a quando non si è condannati con una sentenza passata in giudicato. Prima di gioire, credo che il consigliere comunale debba aspettare i tre gradi di giudizio».

«Rispetto, infine, allo scopo pedagogico che Gagliano vorrebbe impartirmi – conclude Cirielli – in quanto potente che deve rispettare la legge, faccio rilevare che mi sarei potuto rivolgere al Parlamento per una declaratoria di insindacabilità, poiché è evidente che la mia critica era riferita in quanto parlamentare del PdL, altrimenti non mi sarei mai occupato delle condotte di Gagliano. Eppure non l’ho fatto, convinto, ripeto, che la mia fosse una critica politica».