Agropoli, ospedale: Iannone fa appello a Caldoro per la modifica della legge - Le Cronache
Provincia Salerno Sud

Agropoli, ospedale: Iannone fa appello a Caldoro per la modifica della legge

Agropoli, ospedale: Iannone fa appello a Caldoro per la modifica della legge

AGROPOLI. «Accogliamo con soddisfazione la presa di posizione dei consiglieri regionali salernitani che hanno chiesto l’urgente modifica del decreto 49/2010 e la conseguente convocazione di un Consiglio Regionale. E’ un primo passo concreto verso la ridiscussione delle scelte sui servizi dell’emergenza-urgenza che riguardano l’Ospedale Civile di Agropoli». Ad affermarlo il sindaco Franco Alfieri, all’indomani della nota che i consiglieri regionali hanno inviato al presidente Stefano Caldoro e che ha fatto seguito al documento sottoscritto lo scorso 22 luglio da diciotto sindaci che fanno riferimento al comprensorio di Agropoli e dal presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, Sergio Annunziata. «L’auspicio – dice il sindaco Franco Alfieri – è che in tempi brevi possa essere rivista in modo più razionale ed attenta la politica sanitaria, in particolare per quanto riguarda la rete ospedaliera e dell’emergenza, senza penalizzare territori a favore di altri, così come ingiustamente e senza motivazione si sta cercando di fare per il pronto soccorso di Agropoli. E’ importante, dunque, attivare una seria discussione sulla modifica del decreto 49/2010, così come i sindaci hanno già fatto con il documento redatto lo scorso 22 luglio, recepito dai rappresentanti salernitani in Consiglio Regionale». Intanto sulla questione dell’ospedale di Agropoli è intervenuta anche la Provincia. La giunta provinciale, su relazione del presidente Antonio Iannone, ha deliberato di far voti al Governo centrale e al presidente della Giunta regionale della Campania, nonché commissario straordinario Stefano Caldoro, affinché promuova la rideterminazione dei parametri sulla base dei quali è stato definito il Piano Sanitario Regionale 2011/2013 e venga così scongiurata la chiusura del presidio ospedaliero di Agropoli.